Quando si parte per una nuova città, scegliere a quali attività dedicarsi non è affatto semplice. Nel caso di una città come Oslo, la situazione diventa decisamente più complicata: si tratta di una meta molto ambita dai viaggiatori più curiosi, ma spesso poco commentata nei blog di viaggi più diffusi. Per questo, ci siamo chiesti cosa fare a Oslo e, soprattutto, cosa vedere a Oslo in 3 giorni: una città tanto affascinante ha molto da offrire e non approfittarne sarebbe un vero peccato.
Scopriamo insieme come organizzare un breve soggiorno nella capitale della Norvegia:
1. Dove dormire a Oslo: hotel consigliati
Per prima cosa, bisogna scegliere l’alloggio giusto. Non lasciarti ammaliare dalle offerte più economiche ma cerca sempre un buon compromesso qualità-prezzo.
Ricorda, infatti, che per i giorni di permanenza in questa città l’hotel sarà la tua casa, ovvero, il luogo in cui tornare dopo ogni escursione e dopo ogni notte di festeggiamenti. Pertanto, scegli un alloggio dotato dei comfort indispensabili, quelli cioè che ti faranno sentire subito “come a casa”.
L’Hotel Anker, ad esempio, si trova a pochi passi dal Karl Johans Gate, la strada principale di Oslo in cui sicuramente passerai più volte al giorno, durante le tue visite. Si tratta di un albergo 3 stelle con camere luminose e dotate di diversi comfort (come TV via cavo, free wi-fi e bagno privato con doccia o vasca), ideale per coppie o famiglie.
Un hotel in centro offre un vantaggio non trascurabile: le principali attrazioni possono essere raggiunte a piedi e non avrai bisogno di noleggiare un’auto o prendere i mezzi pubblici per esplorare la città.
Una valida alternativa è rappresentata dall’hotel Best Western Karl Johan. In questo caso, si tratta di un hotel 4 stelle collocato in un edificio del Diciannovesimo secolo: perfetto per i viaggiatori che amano il lusso e che vogliono sentire il calore di una nuova città sin dal loro arrivo in hotel. Le camere sono ampie e arredate con mobili in legno tradizionali.
Se preferisci qualcosa di meno tradizionale, ti consigliamo il Radisson Blu Plaza Hotel. L’albergo è arredato in stile moderno e si trova a breve distanza da luoghi di interesse come la Galleria Nazionale e il Palazzo Reale: un buon punto di partenza per viaggiatori esperti o per esploratori alle prime armi che non sanno cosa fare a Oslo.
2. Risparmio assicurato con la carta Oslo Pass
Una volta scelto il tuo hotel, dovrai organizzare la tua vacanza nella capitale della Norvegia, così da ottimizzare il tempo a disposizione: 3 giorni a Oslo possono essere sufficienti per visitare la città e scoprire le molteplici bellezze che essa offre. Se non sai da dove iniziare, abbiamo un suggerimento.
Da diversi anni è attiva la carta Oslo Pass: una city card che viene proposta ai turisti, in quanto progettata per offrire numerosi vantaggi ai visitatori occasionale o a coloro che amano tornare in questa capitale.
La tessera, disponibile a prezzi diversi a seconda delle fasce d’età, permette ai possessori di usare gratuitamente e illimitatamente i mezzi pubblici, di parcheggiare eventuali mezzi presi a noleggio in alcune aree speciali delle zone residenziali e di accedere ad oltre 30 musei e attrazioni. Inoltre, Oslo Pass permette l’accesso gratuito a piscine e visite guidate e uno sconto riservato per l’acquisto di biglietti per concerti o eventi speciali.
Sconti nei negozi e nei ristoranti convenzionati sono un ulteriore invito a sottoscrivere la card.
3. Cosa vedere a Oslo in 3 giorni
Indipendentemente dall’acquisto della city card, vorrai sicuramente sapere cosa visitare a Oslo, quali potrebbero essere le attrazioni principali della città.
Immancabile, nel tuo soggiorno, sarà una visita alla fortezza del re Hakon V, costruita nel 1299 e passata alla storia per la sua capacità di resistere a guerre, battaglie e numerosi incendi.
Il castello, circondato da mura difensive costruite nel ‘600, ospita il Museo della Resistenza Norvegese e offre un meraviglioso panorama: affacciandosi dalla vetta, infatti, sarà possibile scattare delle foto mozzafiato del fiordo e della città.
Per gli amanti delle architetture religiose sarà curioso ammirare la Cattedrale, edificata nel 1697 e arricchita da una splendida vetrata realizzata da Emanuel Vigeland. Pulpito e pala d’altare sono originali e testimoniano la storia artistica della città.
4. Cosa mangiare a Oslo
Per concludere i tuoi 3 giorni a Oslo, non dimenticare di assaggiare alcune delle pietanze tipiche locali.
Renna, salmone e balena sono gli ingredienti principali di piatti unici davvero invitanti che popolano le tavole del luogo tutto l’anno.
La renna stufata è gustosa e, a detta di molti italiani, ricorda la carne di manzo affumicata.
Se preferisci i gusti tradizionali, prova le insalate al salmone e lasciati conquistare da salse e pane nero abbrustolito: poco avventurosi ma molto saporiti.
Fai tesoro di questi consigli e preparati a partire allo scoperta di Oslo! Buon viaggio!