Vuoi visitare alcune tra le scogliere più impressionanti di tutta Europa? Ti presentiamo le Cliffs of Moher, autentico capolavoro della natura a circa 260 chilometri da Dublino.
Un’immensa spianata verde a picco sul mare. Poi, il vuoto tutt’intorno.
E silenzio, un profondo silenzio rotto soltanto dal vento e dalle onde che si infrangono sulle rocce.
Natura incontaminata allo stato puro.
Le Scogliere di Moher hanno un fascino unico, come uniche sono le sensazioni che scatenano: magico punto di incontro tra terra, mare e cielo, suscitano sentimenti contrastanti, fascino e inquietudine al tempo stesso. Si rivelano maestose e splendenti quando il sole le avvolge; diventano cupe e aspre quando gli elementi si scatenano trovandosi a lottare con nuvole grigie cariche di pioggia e vento, schiaffeggiate dalle onde increspate e fumanti.
Quale paesaggio migliore poteva fare da sfondo al legame tra Albus Silente e Harry Potter nella loro comune lotta contro il male, in una leggendaria scena del film Harry Potter e il principe mezzosangue?
Dove Sono e Come Raggiungerle
Se stai visitando l’Irlanda, le suggestive scogliere di Moher sono uno scenario naturale imperdibile.
Si trovano lungo la costa sud-ovest dell’Irlanda, nella regione di Burren, contea di Clare; si estendono per circa 8 chilometri, raggiungendo oltre 200 metri d’altezza in alcuni punti.
Come arrivarci dunque? Tutto dipende da come hai organizzato la tua vacanza sull’isola.
1) da Dublino
Se soggiorni a Dublino (a circa 260 km dalle scogliere), potrai trovare facilmente tour organizzati in pullman di una giornata. Certo si tratta di un viaggio faticoso, della durata totale di circa 12 ore, ma ne vale senz’altro la pena.
2) da Galway e dintorni
Se invece lo scopo della tua vacanza è scoprire i meravigliosi paesaggi irlandesi di questa zona, ti suggeriamo come punto di partenza la città di Galway, dove c’è anche l’aeroporto, da cui si arriva agevolmente alle scogliere con il bus o in macchina. Ecco i migliori alberghi per alloggiare in città.
Tour alle Cliffs of Moher
Le scogliere di Moher sono uno dei luoghi più visitati d’Irlanda, per cui devi aspettarti la presenza di molti turisti, in particolare nei mesi estivi e nei fine settimana. Se l’affollamento non fa proprio per te, ti suggeriamo di fare una scelta “strategica” per il tuo viaggio e optare per periodi diversi.
Punto di partenza per la tua visita può essere il Centro Visitatori da cui si sviluppano diversi sentieri per godere delle bellezze naturali del luogo e scovare i panorami più mozzafiato.
Quello più turistico e gettonato è un percorso pavimentato che conduce facilmente in una zona panoramica da cui godere tutta la maestosità delle scogliere a picco sul mare. Lungo questo tragitto si trovano delle lastre di pietra, chiamate Worm Trail, dal valore storico inestimabile, in quanto la serpentina che si vede incastonata al loro interno altro non è che la traccia fossilizzata del passaggio di animali invertebrati di 320 milioni di anni fa.
Ci sono poi sentieri sterrati di diverse difficoltà e lunghezza rivolti a escursionisti più esperti; sicuramente meno affollati, richiedono però un’attenta organizzazione, particolare prudenza e attrezzatura specifica.
Tra brivido e meraviglia, alcuni di questi sentieri si snodano lungo la scogliera costeggiando praticamente il vuoto, fino ad arrivare ai punti panoramici più suggestivi, tra i quali Hag’s Head (estremità sud).
La Torre O’Brien, facilmente raggiungibile dal Centro Visitatori, è una torre circolare di pietra che offre una spettacolare vista aperta sulle scogliere che precipitano sul mare, sulle Isole Aran, sulla imponente Grotta del Gigante, sulla suggestiva Baia di Galway e sui Monti Maumturk nella regione del Connemara.
Lo spettacolo che questo punto panoramico offre al tramonto è qualcosa di imperdibile che sarà difficile da scordare.
Knockardakin, nell’estremità nord, con un precipizio di oltre 240 metri, è il punto più alto e impressionante della zona. Da qui sono ben visibili gli strati di roccia e arenaria che formano le scogliere tagliate di netto dall’erosione di secoli.
Tutt’intorno non ti passeranno inosservate le circa 30 specie di uccelli che abitano le scogliere, tra cui potrai ammirare le celebri e simpatiche pulcinelle di mare dal becco variopinto.
Le Scogliere di Moher dal Mare
Vivere l’imponenza delle scogliere di Moher direttamente dal mare è un’esperienza da non perdere. Gite in barca e crociere alla scoperta di questo incredibile scenario partono sia da Galway sia dal villaggio di Doolin.
Al cospetto di questi giganti di roccia, dell’enorme Grotta del Gigante e del maestoso Breanan Mór, il famoso sperone di roccia di 70 metri che emerge dall’oceano Atlantico e che per sempre legherà le scogliere di Moher a Harry Potter, ti sentirai piccolo piccolo e immenso al tempo stesso.
Cosa Vedere nei Dintorni
Tutta questa parte dell’Irlanda regala paesaggi naturali mozzafiato, distese verdi, fiordi, scogliere, suggestivi villaggi, ma anche zone aspre e selvagge.
1) Doolin è un tipico villaggio irlandese caratterizzato dai pub pittoreschi e dalla musica tradizionale che aleggia lungo le vie del paese.
2) La Baia di Galway è un’ampia insenatura che si estende dalla città di Galway fino a Black Head e offre numerosi punti panoramici e diversi villaggetti caratteristici tra cui Kinvara, un vero gioiellino, dove si trova anche il castello medievale di Dunguaire.
Nella vicina Contea di Clare c’è invece il celebre castello di Bunratty.
3) Le 3 isole di Aran (Inis Mór, Inis Meáin e Inis Oirr) sono raggiungibili via mare da Doolin e da Galway. Caratterizzate da paesaggi incontaminati, scogliere a picco sul mare, tracce di antichi insediamenti e tradizioni ancorate nei secoli, sono luoghi in cui il tempo si è fermato.
4) Nella contea di Galway si trova anche la splendida regione del Connemara, che sintetizza 2 paesaggi tanto diversi tra loro: la frastagliata area costiera incontaminata e la vasta brughiera selvaggia e montagnosa. Siamo a circa un’oretta di strada da Galway.
5) Se vuoi esplorare l’affascinante regione del Burren, ti consigliamo di partire dal villaggio di Gort e di arrivare fino al Black Head Lighthouse. Dal punto di vista naturalistico, la zona è famosa per l’incredibile varietà botanica che cresce tra le fenditure del suolo calcareo, quasi uno scherzo della natura in un luogo apparentemente così spoglio.
Da un punto di vista paesaggistico, il Burren è un susseguirsi dei più vari scenari naturali: colline carsiche, lastre di roccia, paesaggi lunari e importanti tracce preistoriche, come il celebre Dolmen di Poulnabrone, una tomba megalitica che risale al periodo neolitico.
Gli scenari naturali irlandesi sono ancora selvaggi e puri; qui il tempo pare essersi fermato, gli elementi dominano e gli opposti convivono. Sono luoghi in cui la natura dona al visitatore emozioni forti, che penetrano vista, olfatto e udito e smorzano le parole; in cui l’immensità e l’esiguità convivono in un continuo e talvolta turbinoso abbraccio; luoghi da visitare almeno una volta nella vita.