L’abete, un albero per i più banale e scontato, racchiude nel suo nome un messaggio molto profondo. Il suo nome A-bete, in latino Abies alba, è dato dalla combinazione delle prime due lettere dell’alfabeto greco, alfa e beta, o alef e bet, le prime due lettere dell’alfabeto ebraico e caldaico, e vuole significare l’ “Inizio di tutte le Cose”.
Fin dall’antichità l’albero ha sempre simboleggiato la vita e la speranza della rinascita.
I druidi, gli antichi sacerdoti celtici onoravano l’abete nel giorno del solstizio d’inverno (21 o 22 dicembre) per la sua natura sempre verde durante tutto l’anno. Veniva infatti considerato simbolo di lunga vita e utilizzato per celebrare il “culto della luce“, cioè la rinascita del sole dopo l’inverno, quando le giornate cominciano ad allungarsi fino ad arrivare al ritorno alla vita vero e proprio, rappresentato dalla primavera.
L’albero compare in molte usanze e riti propiziatori, per esempio i popoli pagani dell’Europa del centro nord celebravano la notte del solstizio d’inverno bruciando un resinoso tronco di abete.
Sembra quindi incredibile ma l’abete, fin dai tempi antichi ha sempre rappresentato il fulcro delle feste, fino ad arrivare con gli anni alla versione attuale che conosciamo oggi.
Per molto tempo, la tradizione dell’albero di Natale rimase diffusa soprattutto nei paesi protestanti situati a nord del Reno; fu solo dopo il Congresso di Vienna, nel 1814, che cominciò a diffondersi anche tra i cattolici, prima a Vienna per volontà della principessa Henrietta von Nassau-Weilburg, poi in Francia per desiderio dalla duchessa di Orléans fino a espandersi in tutta Europa.
In Gran Bretagna, invece, la tradizione fu introdotta a metà del XIX secolo dal marito della regina Vittoria, il principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha che, visto le origini germaniche, volle l’albero a lui familiare nelle sue residenze in occasione delle festività natalizie.
Nei primi anni del Novecento, la tradizione degli alberi di Natale si è poi poco a poco diffusa in tutte le case delle città europee e nordamericane, facendolo diventare così uno dei simboli più rappresentativi delle feste natalizie.
Una volta svelato il significato della tradizione dell’albero di Natale nelle vostre case, eccoli gli alberi più particolari, più belli e famosi che potete trovare in giro per il mondo!
1. ROCKEFELLER CENTER, NEW YORK
Di sicuro non può mancare il più famoso Albero di Natale al mondo, quello del Rockefeller Centre! Affrettatevi a prenotare il vostro volo e cercate online una buona offerta per vivere uno speciale Natale a New York, perché l’Albero del Rockefeller Plaza verrà acceso mercoledì 3 dicembre fino al 7 gennaio 2015.
Il giorno dell’accensione, dalle 19 alle 21 sono in programma tanti spettacoli per intrattenere le migliaia di persone che affolleranno i marciapiedi del Rockefeller Plaza.
Noi vi consigliamo un ottimo hotel, comodo per raggiungere il Rockefeller Centre e molte altre attrazioni newyorchesi: è il Grand Hyatt, un 4 stelle davvero stiloso apprezzato proprio per la sua posizione strategica a Midtown Manhattan.
2. PIAZZA ROSSA, MOSCA
Mentre in Europa con l’Epifania le famiglie cominciano a riporre i festoni negli scatoloni per l’anno successivo, in Russia la festa di Natale arriva al suo clou.
I russi non celebrano il Natale il 25 dicembre, ma il 7 gennaio come dettato dal calendario ortodosso, anche se la festa comincia settimane prima.
Nel paese sovietico a Capodanno, sulla sua magica slitta chiamata troika, non arriva Babbo Natale, ma Ded Moroz (Nonno Gelo) che, aiutato da Snegurochka (la Fanciulla delle Nevi), consegna i regali ai bambini più buoni. Andate ad ammirare il luccicante yolka di Mosca, come si chiama qui l’albero di Natale: pensate che fu importato in Russia per la prima volta nel XVII secolo dall’Europa grazie a Pietro Il Grande.
Alle Galeries Lafayette non scherzano con in festeggiamenti.
Per la prima volta, i grandi magazzini parigini metteranno l’albero di Natale alto 25 metri a testa in giù, e ogni ora verrà scandita da divertenti spettacoli di luci e suoni.
Se non avete mai visto una cosa simile, ammirate con i vostri occhi questo strano albero all’interno delle Galeries Lafayette e già che ci siete, perché non cercare un’offerta speciale a Parigi e vivere un Natale diverso nella luccicante Ville Lumière.
4. TRAFALGAR SQUARE, LONDRA
Forse non tutti voi sanno che il bellissimo e grandissimo albero di Natale che illumina Trafalgar Square fu donato dalla Norvegia al popolo del Regno Unito come segno di gratitudine per l’aiuto ricevuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Come ogni anno, la cerimonia di accensione dell’albero di Natale di Trafalgar avviene il primo giovedì di dicembre: il famoso Christmas Tree rimarrà poi acceso fino all’Epifania. Passare le Feste di Natale a Londra e visitare la Piazza di Trafalgar, regala un’emozione davvero unica.
5. PIAZZA CASTELLO, MILANO
Dal 28 al 30 novembre tutti i bambini con le loro famiglie sono invitati in Piazza Castello a Milano. Qui troveranno vasche piene di mattoncini colorati per costruire un albero di Natale interamente targato Lego che, una volta finito, raggiungerà ben 3 metri di altezza.
Dopo un pomeriggio passato a giocare con i vostri bambini, prendete del tempo per voi stessi in un day-use hotel a Milano: qui potrete affidate i vostri pargoli ad una babysitter per godervi un po’ di relax nel centro benessere della struttura a prezzi davvero competitivi.