8 marzo: Festa della Donna o, più correttamente, Giornata Internazionale della Donna.
Anche noi di Hotelsclick.com, naturalmente, vogliamo partecipare alle celebrazioni…
E come, se non con un post dedicato?
Molto semplicemente, oggi tratteremo di donne e viaggi.
1. Vi parleremo di clichés e di come superarli
2. Vi porteremo in città sicure, adatte a un pubblico femminile, dove esistono hotel che hanno piani interi dedicati al gentil sesso
3. Vi sveleremo risorse web e applicazioni mobile preziose per le donne che viaggiano
4. Vi ricorderemo figure femminili del passato che sono passate alla storia
Tutto questo per celebrare una giornata molto importante che spesso, al giorno d’oggi, è sottovalutata, ridotta magari a una semplice uscita tra amiche, senza uomini al seguito. Una giornata per la quale molte donne hanno lottato in nome di una parità o anche solo di un rispetto ancora molto difficili da raggiungere.
1. Usciamo dagli schemi!
Tantissimi sono i libri d’avventura che hanno come protagonisti coraggiosi viaggiatori, rigorosamente maschi, che girano il mondo spinti dalla voglia di riscoprire sé stessi attraverso l’incontro con nuove persone, culture e città, o per portare a termine rischiose missioni.
Ahimè, pochi sono invece i romanzi che esaltano la figura dell’avventuriera donna; e quei pochi libri esistenti narrano principalmente di donne che si mettono in viaggio per cercare il loro amore perduto.
Con questi presupposti, è facile capire perché si cada nel pregiudizio che vuole la donna come sesso debole, incapace di affrontare un viaggio in solitaria e raffigurata, nell’immaginario collettivo, come creatura debole, insicura e sentimentale.
Negli ultimi anni sono sempre più le donne che stanno smontando questo pregiudizio, intraprendendo viaggi tra amiche, all’avventura e anche in solitaria; e non perché sono solo alla ricerca di un amore, ma piuttosto perché desiderose di scoprire il mondo, di conoscere nuove persone e di mettersi alla prova cercando nuove sfide e scoprendo nuovi lati del carattere che non pensavano nemmeno di avere.
Basta con i clichès stra-abusati, dunque!
Viaggiare da soli e uscire dalla propria confort zone rende le persone più indipendenti (tutte, indistintamente dal genere di appartenenza) e aiuta ad accrescere l’autostima.
C’è chi intraprende questo tipo di avventura semplicemente perché spinto dalla curiosità di confrontarsi con nuove culture e scoprire i luoghi più belli del pianeta, ma c’è anche chi viaggia per curare le ferite dell’anima. Quando si sta affrontando un periodo traumatico nella propria vita o un lutto, un viaggio potrebbe essere la giusta medicina per uscire dalla stato catartico e reagire.
In ogni caso, potrebbe essere utile e vivamente consigliato scegliere destinazioni sicure e, perché no, posti che riservano alle donne un trattamento speciale.
2. Le 5 città più women-friendly al mondo
Abbiamo selezionato per voi 5 tra le città che per sicurezza, servizi e attrazioni mostrano un occhio di riguardo al mondo delle viaggiatrici, delle business women e delle donne in vacanza.
1. Oslo – Norvegia
La capitale della Norvegia, oltre a essere ricca di attrazioni turistiche (una tra tutte, il famoso Parco di Vigeland con le sue 200 sculture realizzate da Gustav Vigeland), è una delle città europee che compare con maggior frequenza nelle liste delle località più sicure e rispettose del pubblico femminile.
Pensate che esiste persino un hotel con un piano intero riservato alle donne. Stiamo parlando del Grand Hotel Oslo, collocato nel cuore pulsante della capitale norvegese: è l’albergo dove ogni anno alloggiano gli ospiti della cerimonia di consegna del Premio Nobel per la Pace. All’interno di questo elegante hotel è stato creato un Ladies Floor, interamente dedicato alle donne e alle loro esigenze.
Con la sua bassissima percentuale di criminalità, Oslo può essere visitata a qualsiasi ora del giorno e della notte. I crimini a danno dei turisti sono molto rari.
Ricordatevi comunque di non abbassare mai la guardia (questo vale in generale per qualsiasi posto!) e di tenere sempre documenti e soldi nella vostra cassetta di sicurezza in hotel, portando con voi sono lo stretto necessario.
Voliamo ora in Australia!
2. Perth – Australia
L’Australia ha uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo e la gente, da quelle parti, sembra davvero condurre uno stile di vita sicuro e tranquillo.
Famosa per le sue spiagge incontaminate e i suoi numerosi parchi naturalistici, Perth in particolare è una delle destinazioni turistiche più sicure. Gli unici intoppi che potreste incontrare durante un viaggio in Australia sono le risse fuori dai club cittadini, tra persone che hanno gustato un drink di troppo.
Con oltre 80 chilometri di spiagge cristalline, Perth rappresenta la meta ideale per le donne più sportive che, durante le proprie vacanze, amano praticare attività sportive come il surf e il nuoto.
3. Berlino – Germania
Berlino, lo sappiamo, è una città ricca di attrazioni.
Una volta arrivate nella magnifica capitale tedesca, non vi resta che sistemare i vostri bagagli in hotel e partire alla scoperta della città: Alexanderplatz, una delle più importanti piazze della nazione, il Berliner Dom, ovvero il grande Duomo di Berlino collocato nel prestigioso quartiere Mitte, e l’imponente Porta di Brandeburgo… Questi sono solo alcuni dei luoghi berlinesi che stanno aspettando di essere visitati.
Nel quartiere di Charlottenburg, a poca distanza dal viale Kurfürstendamm, in un antico palazzo del ‘900, sorge l’Artemisia Berlin Frauenhotel. Questo hotel di Berlino, aperto nel 1989, è stato il primo albergo esclusivamente femminile di tutta Europa e ancora oggi offre camere e servizi pensati per le donne.
4. Copenhagen – Danimarca
La Danimarca è un paese sicuro e pacifico, dove gli episodi di violenza sono rari.
Tra le attrazioni principali, non potete assolutamente perdervi l’affascinante Fontana di Gefion, uno dei monumenti più spettacolari della capitale. Al calar della notte preparatevi allo spettacolo: i suoi giochi di luce vi lasceranno a bocca aperta.
Per la vostra sistemazione, vi consigliamo il 4 stelle AC Hotel Marriott Bella Sky Copenhagen: anche qui, un intero piano, il diciassettesimo, è riservato esclusivamente alle donne. Lo scopo del cosiddetto Bella Donna Floor – sostiene la direzione dell’albergo – è quello di garantire al gentil sesso una maggior sicurezza e servizi pensati per soddisfare le esclusive richieste femminili.
5. Venezia – Italia
Chi l’ha detto che Venezia è una città da visitare solo in compagnia del proprio partner?
Certo, è una città romantica, ma può essere anche la meta ideale per un gruppo di amiche che hanno voglia di visitare uno dei luoghi più apprezzati al mondo.
Oltre ai numerosi locali presenti in città, soprattutto ottimi ristoranti e fantastiche enoteche, Venezia è famosa in tutto il mondo per le sue meraviglie storico-artistiche: dal Ponte di Rialto a Piazza San Marco con l’omonima Basilica, da Ca’ D’oro al Ponte dei Sospiri, da Palazzo Ducale all’Accademia e molto altro ancora.
Una nuova tendenza che sta prendendo piede negli ultimi anni a Venezia, come del resto in altre grandi città, è il Day Use Hotel, un’opzione apprezzata molto anche dal pubblico femminile, in particolare se l’hotel in questione dispone di Spa e centro benessere.
Questa formula permette di trascorrere alcune ore durante il giorno, solitamente dalle 9 del mattino alle 9 di sera, in un hotel di categoria superiore, senza pernottamento, e di utilizzare tutti i servizi che l’albergo mette a disposizione, ad esempio piscine, Spa e centro benessere, sale riunioni a prezzi scontati fino anche al 70% rispetto alla tariffa notturna.
Passare un pomeriggio all’insegna del relax nel centro benessere di un elegante hotel veneziano, potrebbe essere un’idea molto originale per un pomeriggio all’insegna dell’amicizia femminile.
Strumenti e risorse di viaggio
Per organizzare il vostro viaggio al meglio e in tutta sicurezza, anche smartphone e tablet potrebbero rivelarsi degli utili compagni di viaggio.
Purtroppo atti di borseggio, furti e aggressioni sono una realtà presente in tutto il mondo, anche nei luoghi considerati più sicuri, ma proprio la tecnologia potrebbe venire in vostro soccorso e prevenire questi spiacevoli inconvenienti.
Vi invitiamo a prendere nota di queste applicazioni e risorse perché potrebbero tornarvi preziose.
Applicazioni mobile
Tra le applicazioni per smartphone pensate per le donne con l’animo da viaggiatrice vi segnaliamo Siamo Sicure. Questa app completamente gratuita permette di segnalare, attraverso allarmi acustici o luminosi, che vi trovate in una situazione di pericolo e di chiamare direttamente i numeri di emergenza da voi indicati. L’app vi consente inoltre di inviare un SMS di aiuto, contenente la vostra posizione geografica, ai numeri di emergenza che avete precedentemente inserito nelle Impostazioni della applicazione.
Il contributo dei Social Network
Su Twitter sono presenti moltissime risorse utili.
Iniziamo col segnalarvi il famoso network creato dal sito tech americano Mashable: sotto l’hashtag #GirlsTravel potrete trovare tante conversazioni virtuali tra donne che si scambiano informazioni, foto, consigli e indicazioni di viaggio.
Per le donne che viaggiano spesso per lavoro consigliamo di seguire l’account Twitter @womentravelsafe, dove sono presenti consigli importanti per viaggiare in tutta sicurezza, in tutto il mondo.
L’account @travelgogirl fa capo a una comunità di viaggiatrici da tutto il mondo con un approccio al viaggio dal carattere fortemente avventuroso.
Viaggi e impegno sociale
Per chi percepisce il viaggio come un’occasione di crescita personale e, soprattutto, come fonte di aiuto per i paesi più sfortunati, vogliamo ricordare il sito delle moderne eroine di Women Travel For Peace: si tratta di un progetto rivolto alle donne dei paesi industrializzati che aspirano a combinare il viaggio con un’opportunità sociale e con progetti di solidarietà in paesi in via di sviluppo, come il Senegal, per migliorare le condizioni di vita delle donne locali, bambine comprese. Questo programma include incontri di formazione sia linguistica sia culturale prima della partenza, in modo da arrivare preparate. Si tratta senza dubbio di un’iniziativa lodevole che mira a creare un forte senso di solidarietà e carità tra le donne che sono, per DNA, più inclini alla cura amorevole del prossimo.
Grandi viaggiatrici del passato e del presente
Approfittiamo della Giornata Internazionale della Donna per ricordare alcune tra le più grandi esploratrici femminili che, proprio grazie al loro coraggio e alla loro tenacia, hanno conquistato primati mondiali.
Ecco per voi le donne da cui prendere ispirazione!
– Jeanne Baré – Francia, 1740-1807
Prima donna che nel lontano 1766 riuscì a circumnavigare il mondo in nave, anche se per farlo ha dovuto travestirsi da uomo
– Nellie Bly – USA, 1864-1922
Prima donna che, imitando Jules Verne, è riuscita nel 1888 a girare il mondo in 72 giorni utilizzando come mezzi di trasporto battelli a vapore e treni
– Annie Cohen Kopchovsky – USA , 1870-1947
Prima donna ad aver girato il mondo in sella alla sua bicicletta nel 1895
– Elyse De Laroche – Francia, 1882-1919
Prima donna al mondo a ricevere l’8 marzo 1910 il brevetto di volo in un’epoca in cui era concesso soltanto agli aviatori di sesso maschile
– Alexandra David-Néel – Francia, 1868-1969
Prima donna occidentale a raggiungere nel 1924, dopo otto lunghi mesi di marcia, Lhasa, in Tibet. Ha viaggiato in Asia per ben 14 anni
– Amelia Earhart – USA, 1897-1937
Prima donna ad attraversare in solitaria l’Oceano Atlantico nel 1928, quando l’aviazione era ancora in fase pionieristica.
– Grace Marguerite – Gran Bretagna, 1895-1946
Prima donna nel 1929 a fare il giro del mondo in dirigibile
– Freya Stark – Gran Bretagna, 1893-1993
Prima donna nel 1931 ad attraversare la regione del Lorestan, in Iran
– Geraldine Jerrie Mock – USA, 1925-2014
Prima donna nel 1964 a volare intorno al mondo in solitaria
– Rosie Swale Pope – Gran Bretagna, 1946–
Prima donna nel 2002 a correre intorno al mondo, consumando ben 52 paia di scarpe da corsa e raccogliendo 250.000 dollari per i bambini orfani in Russia
– Laura Dekker – Olanda – 1995–
Con i suoi 15 anni è la persona più giovane ad avere circumnavigato il mondo in barca a vela da sola e senza mai fermarsi