Ciò che una volta era impensabile è ora inevitabile: la Gran Bretagna ha votato per lasciare l’Unione europea. Il referendum aspramente combattuto, per il quale molti sondaggisti e politici vedevano un testa a testa man mano che il giorno del voto si avvicinava, ha visto una stretta vittoria del 52% di chi sosteneva l’uscita, gettando la Gran Bretagna, l’Europa e il resto del mondo in un caos economico e politico.
Ma la Brexit quali conseguenze avrà sull’industria del turismo? Cosa deve aspettarsi chi vuole viaggiare da o per la Gran Bretagna in questa nuova era senza precedenti?
Mentre i dettagli precisi di come saranno la Gran Bretagna e l’Europa del dopo Brexit sono ancora tutti da definire, analizziamo qui alcuni settori che subiranno conseguenze quando la Gran Bretagna farà definitivamente il grande passo.
Il Valore della Sterlina
Dopo il risultato del referendum, il valore della sterlina è sceso al livello più basso degli ultimi 31 anni. Di conseguenza i costi per gli inglesi che desiderano viaggiare sono aumentati notevolmente, mentre per chi visita la Gran Bretagna il prezzo si è abbassato drasticamente.
L’incoming ne trarrà giovamento, poiché un afflusso di turisti arriverà per godersi vacanze più economiche. Per il soggiorno, consigliamo tra i nostri migliori hotel nel Regno Unito:
– Hotel Ibis London Earls Court a Londra – 3 stelle
– Hotel The Angel a Cardiff – 3 stelle
– Hotel Ibis Belfast City Centre a Belfast – 3 stelle
– Hotel Mercure Edinburgh City – Princes Street a Edimburgo – 3 stelle
Le Tariffe Aeree Potranno Aumentare
L’aumento delle tariffe aeree era da tempo una delle preoccupazioni di coloro che desideravano restare in Europa. Il primo ministro David Cameron già in ottobre invitava gli elettori a prendere in considerazione l’effetto che la Brexit avrebbe avuto sui prezzi dei biglietti aerei. Una preoccupazione ben fondata in quanto le tariffe sembrano ora destinate ad aumentare considerevolmente.
Facendo parte della UE, la Gran Bretagna ha accesso alla “zona aerea unica”, conosciuta ufficialmente come Spazio Aereo Comune Europeo (ECAA). L’ECAA dà alle compagnie aeree la libertà di volare, in gran parte senza restrizioni, in tutta l’Europa continentale ed è stato fondamentale per l’ascesa delle compagnie low cost e l’abbassamento dei prezzi dei biglietti. Come ha dichiarato un portavoce di EasyJet al Telegraph, l’ECAA ha portato “a un abbassamento delle tariffe di circa il 40% e a un aumento degli itinerari del 180%”.
Se la Gran Bretagna manterrà l’accesso all’ECAA, o sarà costretta a lasciarlo, dipende tutto dai negoziati d’uscita. Se lo lascerà, le compagnie aeree e gli itinerari verranno ridotti e le tariffe certamente aumenteranno, con effetti devastanti sulle compagnie low cost e viaggi più costosi per chi volerà da o verso la Gran Bretagna.
Meno Lavoratori, Meno Viaggi?
I settori basati su viaggi e turismo, come molti altri, fanno grande affidamento sui migranti. Se l’immigrazione diminuisce, come auspicano fortemente i sostenitori della Brexit, questi settori potranno trovarsi a corto di personale, per cui viaggiare sarà più difficile e costoso per coloro che desiderano vedere un po’ di mondo. Tuttavia, se la Gran Bretagna vuole continuare a far parte del mercato unico, la libera circolazione dei lavoratori sarà uno dei requisiti. Resta quindi da vedere se questo timore risulterà fondato.
L’Eventuale Perdita della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM)
Lasciare la UE pone il futuro delle relazioni della Gran Bretagna con la TEAM su un terreno fragile. Con la TEAM, i cittadini del Regno Unito hanno diritto a trattamento medico gratuito o a costo ridotto nei paesi dell’UE, cosa molto rassicurante per qualsiasi cittadino britannico che vuole viaggiare all’interno dell’UE. Come per l’ECAA, il rapporto della Gran Bretagna con la TEAM dipende dai negoziati di uscita. Non c’è dubbio che, se la Gran Bretagna vuole mantenere la TEAM, dovranno essere fatte delle concessioni e ai cittadini UE dovrà essere consentito un accesso simile al SSN (Sistema Sanitario Nazionale), la cui tutela è stato un punto focale per la campagna pro-uscita.
Sperare il Meglio, Pianificare il Peggio
Tutto sommato è troppo presto per dire con certezza quanto negative saranno le conseguenze della Brexit per l’industria turistica e per coloro che desiderano viaggiare da e per la Gran Bretagna. Al momento la situazione non è rosea, in particolare per i cittadini inglesi che vogliono viaggiare. Nella migliore delle ipotesi, la Gran Bretagna manterrà lo status quo e, nel peggiore dei casi, viaggiare potrà diventare più complicato e costoso.
Detto questo, il futuro è ancora incerto.
Le questioni sopra elencate considerano le conseguenze a breve termine della Brexit e si verificheranno solo quando la Gran Bretagna lascerà ufficialmente l’Unione Europea, cosa per cui ci potrebbero volere anche 10 anni. Quindi dovremo aspettare e vedere cosa ci riserva il futuro, sperando per il meglio E chi lo sa… Chi desidera viaggiare da o per la Gran Bretagna potrebbe restare piacevolmente sorpreso.