Quarta isola del Mediterraneo per estensione, la Corsica è tra le più belle mete per una selvaggia e avventurosa vacanza on the road. Oggi ti portiamo a scoprire le attrazioni da non perdere, con un itinerario che percorre le sue strade panoramiche lungo villaggi arroccati, paesaggi UNESCO, sentieri escursionistici e spiagge da sogno.
Francese dal 1768, ma con una forte eredità culturale italiana tutt’oggi presente, la Corsica è caratterizzata da un territorio aspro fatto di paesaggi selvatici, macchie rade e coste frastagliate con falesie a picco sul mare.
Il miglior modo per goderti a 360° tutta l’isola è con l’auto o in moto. Le principali strade nell’isola sono due: quella sulla costa est, più scorrevole e trafficata, e quella a ovest, più lunga e tortuosa. Noi ti consigliamo di visitarla con un tragitto da nord a sud, da percorrere in senso orario.
Capo Corso
Il nostro percorso inizia dal cosiddetto “Dito della Corsica“, una penisola di circa 40 chilometri di lunghezza per 15 di larghezza che si estende come l’indice di una mano dall’isola. Qui potrai assaporare l’anima più vera del territorio corso percorrendo la strada panoramica che conduce lungo la penisola fino a nord, per raggiungere alcune delle più belle spiagge di tutta la Corsica. Non perdere quella di Tamarone, all’estremità settentrionale di Capo Corso, nei pressi di alcuni isolotti su cui genovesi costruirono una torre di avvistamento; quella di Cala Genovese, raggiungibile, come la spiaggia di Tamarone, dal centro abitato di Macinaggio percorrendo il suggestivo Sentiero dei Doganieri a picco sul mare; la spiaggia di Nonza, tappa irrinunciabile del tuo viaggio, celebre per la sabbia scura che le dà il nome, caratteristica per le tonalità cromatiche che vanno dal grigio al nero.
Bastia
Terminata l’esplorazione del Capo Corso, prosegui il tuo itinerario a Bastia, maggiore porto dell’isola e seconda città per numero di abitanti.
Qui potrai dedicarti alla visita del centro storico arroccato sulla scogliera, con i vicoli stretti del quartiere Cittadella, le chiese barocche di Terra vecchia, il più antico distretto della città – tra tutte, quella di San Giovanni Battista con i suoi due campanili, e gli edifici storici come il Palazzo dei Governatori, un tempo dimora dei governatori locali. Spingiti fino al porto per osservare l’orizzonte in cerca dell’isola d’Elba, che dista appena 27 miglia marine, prima di rilassarti in uno dei caffè di Place Saint-Nicolas, dove potrai anche girovagare a caccia di antiquariato per le bancarelle del suo mercatino.
Porto Vecchio
A circa 100 chilometri in direzione sud da Bastia, ti consigliamo di fare tappa a Porto Vecchio, borgo fondato dalla Repubblica marinara di Genova nel 1536. Il comune è tra le località turistiche più frequentate dell’isola, in particolare per l’esteso litorale che da Pinarello a Rondinara è punteggiato di spiagge particolarmente adatte alle famiglie con bambini, con dune di sabbia bianca, pinete odorose e fondali bassi. Tra queste, non perdere Santa Giulia e Palombaggia, in direzione sud. Situata in un golfo riparato, Santa Giulia ti incanterà per la sabbia bianca lambita dalle acque turchesi della sua laguna. Palombaggia, più a sud, è un’insenatura di acqua trasparente lunga 3 chilometri circondata da una verdeggiante macchia mediterranea. E’ una delle spiagge più famose dell’isola e per questo affollatissima in estate: arriva presto la mattina, o spingiti nelle zone più isolate per godere appieno della sua bellezza.
Bonifacio
Il nostro itinerario prosegue verso Bonifacio, il comune più a sud della Corsica, arroccato in una posizione spettacolare su un fiordo di calcare bianco. Qui la Sardegna è davvero vicina: le Bocche di Bonifacio, lo stretto di mare che separa le due coste, nel punto più breve distano soltanto 11 chilometri, che potrai attraversare in traghetto per arrivare fino a Santa Teresa di Gallura, in Sardegna.
Inizia la tua visita dalla cittadella fortificata, opera delle dominazioni pisane e genovesi, percorrendo una delle due strade che dal molo portano in cima: la prima termina davanti alla Porta di Francia; l’altra, alla Porta dei Genovesi, l’accesso più antico per la cittadella medievale, dove incontrerai il Bastion de l’Etendard, da cui ammirare il panorama verso il mare e la Sardegna. Durante la visita dei vicoli della città alta, cerca le Scale del Re d’Aragona per arrivare ai piedi della falesia su cui sorge la città vecchia: la leggenda vuole che siano stati realizzati in una sola notte per consentire l’assalto aragonese nel 1420.
Se ami lo snorkeling o le immersioni, prolunga il tuo soggiorno per fare tappa alle Isole di Lavezzi, riserva naturale che potrai raggiungere con un’imbarcazione in partenza dal porto di Bonifacio.
Sartena
Cominciando a risalire verso nord sulla costa ovest, a circa 15 chilometri verso l’entroterra dal Golfo di Propriano, incontrerai una cittadina arroccata di origine medievale, Sartena, edificata su enormi formazioni rocciose per renderne impervio l’accesso. Case in pietra, botteghe artigiane e un labirinto di strade lastricate fanno da cornice alla “più Corsa delle città Corse” come recita il cartello che accoglie i turisti all’ingresso del paese. Dopo averla percorsa a piedi, visita i menhir e i dolmen che testimoniano la presenza di insediamenti umani preistorici nella regione, prima di tornare sulla costa verso il Golfo del Valinco, sulle spiagge di Campomoro e Cupabia.
Ajaccio
Capitale della Corsica, Ajaccio è la città natale di Napoleone Bonaparte, e per questo è chiamata anche “Città Imperiale”. Sorta intorno al porto e alla cittadella genovese, la città vecchia di Ajaccio presenta belle stradine su cui si affacciano abitazioni color ocra. Una di queste, in Rue Saint-Charles, fu la casa natale del generale francese, oggi sede del museo a lui dedicato. Dopo la visita, potrai rilassarti in un caffè, osservando gli uomini che giocano a bocce, i signadori – tradizionali chiaroveggenti locali, e i pescatori di rientro dopo una giornata in mare, respirando i profumi della macchia mediterranea circostante, tanto cari a Napoleone. Per immergerti appieno nella natura circostante, puoi percorrere il Sentiero des Crêtes, itinerario escursionistico che termina in corrispondenza di Punta della Parata, dove si trova una torre genovese, davanti al piccolo arcipelago delle 4 Isole Sanguinarie.
Calanchi di Piana e Riserva Naturale di Scandola
Procedendo verso ovest troverai la cittadina di Porto, tua base di appoggio per alcune escursioni di interesse nella zona. Dapprima incontrerai il patrimonio UNESCO dei Calanchi di Piana, formazioni geologiche in granito rosso, alte fino a 400 metri. Numerosi sono i sentieri che permettono di raggiungerli, da cui godrai di splendidi punti panoramici. Una volta superati, visita la Riserva Naturale di Scandola, anche questa patrimonio UNESCO e tappa obbligata del tuo itinerario. Per raggiungerla, dovrai prendere il traghetto da Porto o da Galeria, dove le partenze sono meno frequenti: durante l’escursione potrai ammirare – solo dalla barca – paesaggi mozzafiato di origine vulcanica, caratterizzati dall’azione erosiva del mistral e del mare, che hanno determinato falesie scoscese, bizzarre formazioni rocciose rosse e calette naturali ancora incontaminate. Non è raro incontrare delfini o balene durante la visita.
Balagna
Siamo nella Balagna, regione dell’Alta Corsica, caratterizzata dalla felice commistione dell’ambiente montano con quello marino. Qui, ti suggeriamo di non perdere le località di Calvi, per il porto naturale, il golfo e la cittadella, Isola rossa, per la passeggiata sul mare e le spiagge tra cui Longa, La marinedda e Li Feruli, e Monticello, per il suo affaccio sul mare blu cobalto. La zona è famosa anche per i villaggi arroccati dell’entroterra, come Belgodere, Corbara, Feliceto, Montemaggiore, Pigna, Sant’Antonino e Speloncato, cui dedicare almeno una mezza giornata di visita.
San Fiorenzo
Villaggio di pescatori di 1.500 abitanti, preso dall’assalto dai turisti durante il periodo estivo, Saint-Florent, come viene conosciuto in francese, è un suggestivo borgo con le tipiche case basse di colore chiaro arroccate sulla costa, immerso in una zona di grande interesse naturalistico, con alcune delle spiagge più belle di tutta la Corsica. Ti segnaliamo in particolare quelle di Loto e di Saleccia, raggiungibili attraversando un difficile sentiero sterrato di circa 12 chilometri in 4×4 o con un carro trainato da cavalli o, più velocemente, servendosi dei taxi boat che durante il periodo estivo fanno la spola dal porto turistico. L’area fa parte del cosiddetto Deserto delle Agriate, zona naturale che deve il suo nome al paesaggio lunare e arido che la contraddistingue, che ha contribuito a conservarne l’aspetto incontaminato e isolato.
Corte
Ultima tappa del nostro itinerario alla scoperta della Corsica è Corte, località situata nell’entroterra, nel cuore dell’isola. Antica capitale della regione, è il luogo della resistenza corsa contro il secolare dominio di Genova, simbolicamente rappresentato dalla Cittadella, castello del ‘400 che sorge su uno sperone di roccia in posizione rialzata rispetto al resto del paese. Il borgo, che si trova tra i fiumi Tavignano e Restonica, è in una zona di interesse paesaggistico-ambientale caratterizzata da cime elevate con pareti scoscese, valli immerse tra foreste di pini e faggi, numerosi torrenti e splendidi laghi come quelli di Melo e di Capitello.
Come Arrivare e Dormire in Corsica
Le opzioni con cui potrai recarti sull’isola sono il traghetto e l’aereo.
I principali porti italiani da cui imbarcarsi sono Savona, Genova, Livorno e Piombino, Civitavecchia e Napoli, senza dimenticare Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, che si affaccia direttamente sulle Bocche di Bonifacio. Specialmente in primavera ed estate, i numerosi traghetti assicurano un ottimo collegamento, a costi relativamente accessibili che variano a seconda della tempestività della prenotazione.
In aereo potrai atterrare in uno dei 4 aeroporti internazionali di Ajaccio, Bastia e Calvi e Figari, anche se i voli diretti dall’Italia sono pochi e il costo del volo abbastanza elevato.
Anche per quanto concerne la ricettività, le disponibilità di alberghi sull’isola sono limitate, e una volta programmato il tuo periodo di vacanze, ti consigliamo di prenotare quanto prima il tuo hotel in Corsica al miglior rapporto qualità-prezzo.