Chiamata l’isola della primavera perenne, Fuerteventura, con la sua temperatura media sempre sopra i 20 gradi, ti aspetta tutto l’anno! Oggi vogliamo stuzzicare la tua voglia di fuga autunnale: se cerchi consigli su cosa vedere a Fuerteventura o sei a caccia delle più belle spiagge da scoprire durante il tuo soggiorno su quest’isola, allora sei nel posto giusto!
Insieme a Tenerife, che è la più estesa, e alle isole minori (Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera ed El Hierro), Fuerteventura fa parte dell’arcipelago delle Canarie, un gruppo di isole subtropicali di origine vulcanica situato nell’oceano Atlantico, al largo del Marocco. Fuerteventura, che è la più vicina all’Africa, con una distanza di solo 100 chilometri dalla costa, ha un paesaggio simile al vicino continente; l’isola è sorprendentemente incontaminata, e a farla da protagonista è la natura. Qui ti aspettano tanto mare e relax, ma anche escursioni e sport.
Non vedi già l’ora di partire?
Dove dormire
Cominciamo dal lato pratico: dove soggiornare a Fuerteventura?
L’isola offre molte opzioni, dalle zone turistiche di Corralejo, a quelle più tranquille come Costa Calma. L’aeroporto si trova a Puerto del Rosario, sulla costa est, verso il centro dell’isola, e per questo ti consigliamo di dividere in due il tuo soggiorno, trascorrendo qualche giorno a nord, e il resto della vacanza a sud. Se noleggi un’auto, potrai spostarti facilmente da un capo all’altro.
Ecco le nostre migliori strutture a Fuerteventura, e una volta prenotato il tuo hotel, non dovrai far altro che scegliere tra le tante possibilità di svago che quest’isola ti riserva!
Scalare un vulcano
Lascia la pigrizia in valigia: hai mai scalato un vulcano? Se la risposta è negativa, a Fuerteventura avrai la possibilità di fare il tuo battesimo e unirti ad una delle tante escursioni sui vulcani che dominano l’isola.
La montagna più antica delle Canarie, considerata sacra per gli abitanti, è la Tindaya. Gli aborigeni la consideravano un posto sacro e magico, e lungo il percorso che sale alla cima, potrai ancora scorgere almeno 300 incisioni rupestri; non è un caso se il sito è stato riconosciuto dall’amministrazione canaria come monumento naturale di interesse geologico. La vista dall’alto è mozzafiato, e se il cielo è limpido il tuo sguardo potrà arrivare fino alla vicina Lanzarote. Altro trekking che ti consigliamo è quello sul vulcano di Caldera de Gairía, al centro dell’isola, che spicca solitario nel paesaggio lunare di Fuerteventura. Dalla località di Tiscamanita, alle sue pendici, parte il percorso che ti porterà fino in cima: lungo il sentiero troverai varie biforcazioni, e tenendo la sinistra, arriverai direttamente su con il percorso più agevole.
Surfare tra le onde
Fuerteventura è una meta particolarmente amata da surfisti e windsurfer di tutto il mondo: i venti forti e costanti, in estate come in inverno, e la sua bassa piovosità, garantiscono condizioni ottimali per gli amanti di questi sport. Ma quali sono le zone migliori per chi è in cerca di brividi tra le onde? Uno dei posti più suggestivi dove fare surf a Fuerteventura è la Playa de Esquinzo, situata a sud di El Cotillo, lungo la costa nord occidentale dell’isola. Raggiungere la spiaggia non è semplice: una volta superata la cittadina, dovrai percorrere diversi chilometri di strada sterrata prima di arrivare. Ma se sei in cerca di onde alte e venti incredibili, ti assicuriamo che ne vale la pena! Altro spot che richiama surfisti ad ogni mareggiata è la Playa del Moro, situata nel parco Naturale del Corralejo, sulla costa nord-est. La spiaggia, più facile da raggiungere rispetto alla precedente, è amata anche dai turisti per la sua sabbia chiara e l’acqua cristallina. L’ultimo punto da perdere è El Hierro, sempre nella parte nord dell’isola, vicino alla spiaggia di Majanicho. Qui le onde sono lunghe e regolari, adatte anche ai surfisti in erba. Per arrivare alla spiaggia, dovrai percorrere la strada che da Majanicho va verso Lajares oppure, da Corralejo o El Cotillo, attraversare delle piste sterrate.
Prendere il sole in spiaggia
Tra un’escursione sui vulcani e una surfata, ricorda che quest’isola è famosa soprattutto per il mare, e con i suoi circa 150 chilometri di spiagge non farai fatica a capire il perché: dalle attrezzate spiagge urbane alle calette isolate, ce n’è per tutti i gusti!
Qui ti consigliamo quelle che per noi sono le spiagge più belle di Fuerteventura.
Corralejo, una delle località turistiche più popolari, nella zona nord-est dell’isola, vanta alcune magnifiche spiagge di sabbia fine e bianca. A pochi passi dal centro città si trova la popolare Corralejo Viejo, con acque cristalline e tutti i servizi, adatta in particolare alle famiglie. Vuoi fuggire dalla folla? Allora dirigiti a Grandes Playas, un arenile lungo quasi 4 chilometri a poche centinaia di metri a sud-est dal centro; troverai tranquillità e ovviamente acque turchesi in cui tuffarti.
A sud dell’isola, sulla penisola di Jandia, Cofete è a detta di molti la spiaggia più bella di Fuerteventura. Raggiungerla non è facile, ma una volta arrivato su questa lunga spiaggia di quasi 30 chilometri, con sabbia dorata e fine, verrai ripagato totalmente: ad attenderti troverai un ambiente incontaminato e vergine, e un silenzio interrotto solo dalle onde che si infrangono sulla battigia. Visto il totale isolamento, sono molti i turisti che lasciano il costume nello zaino: e sì, Fuerteventura è una anche una destinazione naturista, e sono varie le spiagge in cui l’abbigliamento è facoltativo: tra tutte, Morro Jable è quella nudista per eccellenza.
Visitare una riserva naturale
L’isoletta disabitata di Lobos, situata a soli 2 chilometri a nord di Fuerteventura, è una riserva naturale che ospita un centinaio di specie vegetali e animali. Per alcuni secoli l’isola è stata l’habitat per le foche monache, le quali vennero estinte per una mancata tutela. Oggi l’istituzione della zona difende quest’area protetta per salvaguardare diverse specie animali, così da permettergli di riprodursi in libertà in questo angolo di paradiso.
Lobos è visitabile in giornata con un’escursione in barca da Corralejo. L’isola ha una superficie di circa 6 chilometri, e con una passeggiata di un’ora riuscirai a percorrerla tutta: poi potrai decidere di salire su un vulcano per una vista su Fuerteventura o Lanzarote, rilassarti al sole su una delle spiagge deserte e fare un tuffo insieme ai pochi bagnanti, dedicarti allo snorkeling oppure cavalcare l’onda più lunga delle Canarie, che si trova proprio qui. Ricordati che sull’isola c’è un unico ristorante di pesce, che dovrai prenotare in anticipo se non vuoi rischiare di trovare tutto occupato.
Perdersi in un parco naturale
A Nord di Fuerteventura c’è un luogo davvero suggestivo, tra i più magici dell’isola. Il Parco Naturale delle Dune di Corralejo è una lunga striscia di circa 10 chilometri, con dune a perdita d’occhio. Quest’area è caratterizzata da due zone distinte: quella a nord, di sabbia bianca e fine, trasportata dal Sahara marocchino, appena 100 chilometri più in là, e la parte a sud, con formazioni rocciose di origine vulcanica, dai colori ocra e rossi, ricoperte da un soffice strato di sabbia. Per goderti il parco, ti consigliamo di dedicargli un’intera giornata: potrai scegliere di trascorrerla in una delle spiagge lambita da acque trasparenti, oppure salire i 300 metri del vulcano Montaña Roja per ammirare dall’alto il paesaggio vulcanico dell’isola.
Scoprire i borghi caratteristici
La prima località che potrai visitare una volta arrivato a Fuerteventura è Puerto del Rosario, la capitale di Fuerteventura, anticamente conosciuta come Puerto de las Cabras, ovvero Porto delle Capre. La città, dove si concentra la maggior parte delle istituzioni, è animata da una frizzante vita culturale e commerciale, in particolare nella zona del Porto Vecchio, dove sono presenti alcuni edifici in stile tradizionale.
A nord dell’isola ti consigliamo di passare da La Oliva, uno dei paesi più incantevoli, con la Casa de los Coroneles (Casa dei Colonnelli), monumento storico delle Canarie, oggi palazzo del Municipio. Sicuramente vale la pena fare tappa qui quando ti dedicherai all’esplorazione delle bellissime spiagge che si trovano nei suoi dintorni.
Percorrendo l’isola verso sud, sotto Puerto del Rosario, incontrerai Antigua, un tranquillo comune di 3.000 abitanti, conosciuto per i suoi paesaggi punteggiati di case in stile locale, saline e mulini a vento: in uso ancora oggi, vengono usati per produrre il gofio, il mais tostato protagonista della cucina di tutte le isole Canarie. Altro villaggio pittoresco è quello di Betancuria, sulle alture di Fuerteventura, che in passato è stato la capitale dell’isola. La cittadina era stata fondata nei primi anni del ‘400 da un cavaliere normanno, e ancora oggi è popolata di chiese e cappelle.
Assaggiare i piatti locali
La cucina di Fuerteventura, così come quella di tutte le Canarie, è poco elaborata, e basata sugli ingredienti locali della zona. A farla da padrone, il pescato, in particolare il pesce pappagallo, chiamato Veja, ma anche il tonno, la cernia, e tantissimi molluschi; la carne prediletta è quella di capra, da cui viene prodotto il majorero, un formaggio famoso in tutta Europa, il primo in Spagna ad aver ottenuto la denominación de origen. Spesso le pietanze sono servite con le papas arrugadas, patate cotte con la buccia in acqua e sale, e accompagnate da salsine, in versione piccante – mojo rojo, con pepe – mojo picon, oppure a base di prezzemolo – mojo verde.
Insomma, buon cibo, clima ottimale, spiagge e mare caraibico e un’isola tutta da scoprire: Fuerteventura è davvero la meta ideale per prendere una pausa tutto l’anno.