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Cosa Vedere a Napoli

4 maggio 2018
La meraviglia del Golfo di Napoli.
Vulcanica come il Vesuvio che la sovrasta e voluttuosa al pari di Partenope, la sirena protettrice della città, sepolta, secondo la leggenda, sotto Castel dell’Ovo, Napoli ti irretirà con la sua bellezza. Se hai in programma di andare a vederla, qui ti consigliamo le tappe che non possono mancare nel tuo percorso.

L’altisonanza di via Chiaia e del Vomero alternata alle fatiscenti facciate dei Quartieri Spagnoli, il chiasso assordante dei motorini che sfrecciano nel centro storico, accanto ai silenziosi cortili dei suoi palazzi barocchi: Napoli è una metropoli dai grandi contrasti, forse anche per questo di un fascino struggente.
Noi ti consigliamo di dedicarle una visita di almeno 3 giorni, oppure, di includerla in un itinerario più lungo in costiera amalfitana. In questa guida abbiamo raccolto per te il meglio della città, per assaporare appieno l’atmosfera di quella che Pino Daniele definiva la città dai “mille colori”.

Spaccanapoli

Sali al piazzale di San Martino, sommità della collina del Vomero, e goditi lo spettacolo della Spaccanapoli che tagli letteralmente in 2 la città.

Spaccanapoli è una strada che assume 7 nomi diversi attraversando la città, dai quartieri Spagnoli al quartiere Forcella.
Per apprezzarla, potrai salire al piazzale di San Martino, sommità della collina del Vomero, e osservare come letteralmente tagli Napoli in 2. L’arteria, anche denominata decumano inferiore, ha origini antiche, ed è uno dei 3 decumani in cui i romani, basandosi sulla precedente pianta greca, organizzarono la città. Oggi ne rappresenta il cuore e l’essenza, perché lungo il suo tracciato vede succedersi chiese, palazzi e piazze tra le più interessanti della città, ma anche famiglie che vivono nei bassi (le caratteristiche abitazioni napoletane a piano terra), botteghe tradizionali e bancarelle di articoli contraffatti, edicole votive e fili di bucato tesi da un palazzo ad un altro: il tutto pervaso dagli inconfondibili odori della cucina locale. Spaccanapoli non è una cartolina: è l’essenza di Napoli. Da non perdere, la visita di via San Gregorio Armeno, che incrocia Spaccanapoli nel segmento più rappresentativo, quello di via San Biagio dei Librai: la strada è una delle più famose della città perché ospita innumerevoli botteghe di presepi frequentate da turisti di tutto il mondo.

Cappella Sansevero e il Cristo velato

Il volto del Cristo Velato, custodito nella Cappella Sansevero a Napoli.

Copyright David Sivyer

Nella Cappella Sansevero si cela un tesoro: è quello del Cristo velato, opera prodigiosa dello scultore Giuseppe Sanmartino che, da un unico blocco di marmo, ricavò una statua scolpita a grandezza naturale rappresentante Cristo morto, sul cui corpo è adagiato un sudario trasparente. Il velo di marmo è talmente impalpabile che una storia racconta fosse in realtà un drappo in tessuto, marmorizzato dagli esperimenti alchemici del Principe di Sansevero. Tra i tanti estimatori del Cristo si ricorda Antonio Canova, che, in occasione del suo soggiorno napoletano, provò ad acquistare la statua e pare abbia dichiarato che avrebbe dato dieci anni di vita pur di essere lo scultore dell’opera.

Curiosità in più, nella cappella è stata ritrovata una stanza segreta, oggi visitabile, con 2 scheletri pietrificati: la leggenda narra che fossero i servi del Principe Raimondo di Sangro, forse sacrificati per le sue misteriose pratiche esoteriche.

Piazza del Plebiscito e i suoi palazzi

Tra le cose da vedere a Napoli c'è sicuramente la Piazza del Plebiscito.

 

Al termine di via Toledo, arteria dello shopping napoletano, si arriva a Piazza del Plebiscito, l’imponente piazza ad anfiteatro di oltre 25 mila metri quadrati, luogo simbolo della città: il luogo deve il proprio nome al plebiscito popolare con cui Napoli ratificò l’annessione al Regno di Savoia nel 1860. Inizialmente la piazza fu, per secoli, uno spiazzo irregolare dove si svolgevano feste popolari, fino a quando, intorno al 1600, si cominciò la costruzione del Palazzo Reale, ad opera dell’architetto Domenico Fontana. Con la realizzazione della chiesa di San Francesco di Paola, il colonnato a semicerchio in stile neoclassico fu annesso alla piazza conferendole un tono maggiormente monumentale. Palazzo Salerno e Palazzo della Prefettura completarono l’attuale architettura, delimitandone lateralmente il perimetro. Oggi, Piazza del Plebiscito è uno dei luoghi più frequentati e amati dai napoletani, in particolare per i caffè che la animano; è, inoltre, una delle piazze più grandi d’Italia.

Il quartiere Chiaia e Castel dell’Ovo

Vista su Castel dell'Ovo, Napoli.

Allontanandoti dal centro storico, potrai prendere la metro fino a Mergellina e qui visitare la zona e il quartiere Chiaia, con la sua splendida Villa Comunale, ex Villa Reale, fino ad arrivare al lungomare Caracciolo: ti consigliamo di percorrerlo per godere di una vista meravigliosa sul Golfo di Napoli e, se la giornata è particolarmente serena, potrai anche scorgere l’isola di Capri.
Ai piedi della collina di Posillipo, sull’isolotto di Megaride, sorge imponente il Castel dell’Ovo, la più antica fortificazione della città. Il castello deve il suo nome a un’antica leggenda: il poeta latino Virgilio avrebbe nascosto sotto chiave un uovo nei sotterranei per evitarne la rottura che avrebbe comportato il crollo del castello ed eventi catastrofici per l’intera città. Oggi, a seguito dei lavori di ristrutturazione dopo un periodo di abbandono, Castel dell’Ovo è un elemento caratteristico del panorama del golfo: dalle terrazze del castello potrai apprezzare il panorama del Vesuvio, e alle spalle, abbracciare con lo sguardo l’intera città.

Pizza e caffè

La vera pizza napoletana.

Tra i vari riconoscimenti Unesco di Napoli, ve n’è uno, recente, che ha annoverato il mestiere di pizzaiolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità. E non potrebbe essere che così, visto il numero di locali in città in cui potrai assaggiare l’originale Margherita. Brandi è la storica pizzeria in via Chiaia dove, nel 1889, è nata la pizza, ma la più alta concentrazione di pizzerie si trova oggi in via dei Tribunali, dove a colpi di rotazioni acrobatiche, i pizzaioli della città si contendono lo scettro. Qui, tra quella della celebre dinastia Sorbillo, quella fritta Di Matteo o la proposta limitata Da Michele, come tradizione vuole, tra Margherita o Marinara, non avrai che l’imbarazzo della scelta.
E dopo la pizza? Mescolati ai napoletani, e ordina una riccia o la sua variante moderna in pasta frolla da Scaturchio; il vero espresso napoletano è al Gran Caffé Gambrinus, storico bar della città che affaccia su Piazza del Plebiscito, oppure al Caffè del Professore, ma attenzione a riconoscerlo, i napoletano sono burloni e negli anni sono sorte in città svariate imitazioni.

Dove dormire a Napoli

Napoli offre un'ampia scelta di hotel e appartamenti in cui alloggiare.

Dalle pensioni agli alberghi a 5 stelle, Napoli offre una vastissima scelta di strutture ricettive. In particolare, nel centro città potrai dormire in uno dei maestosi palazzi barocchi del Cinquecento, dai soffitti alti e affrescati, riconvertiti a strutture alberghiere, talora dotati di terrazza con affaccio sul golfo di Napoli. Una curiosità: gli ascensori di alcuni dei palazzi del centro presentano ancora la caratteristica cassetta di monetine da 5 o 10 lire che servivano per farli partire.

Noi abbiamo selezionato per te i 15 migliori hotel della città: confronta i prezzi e la posizione e scegli l’albergo che fa per te. Ricorda che l’alta stagione in città va da aprile a giugno, ma anche da Natale a Capodanno, non indugiare troppo nella tua scelta!

E adesso che hai fatto la tua prenotazione, non ti resta che farti inebriare, con tutti i sensi, dalla vitalità di Napoli tanto cara al suo principe, Totò! Se durante il tuo viaggio vuoi scoprire alcuni dei suoi luoghi in città, vai in esplorazione del Rione Sanità, la zona compresa tra piazza Cavour e la collina di Capodimonte, in cui nacque e visse fino alla giovinezza: al civico 109 di via Santa Maria Antesaecula troverai una targa commemorativa. Da lì, esplorando senza meta il quartiere, ritroverai l’essenza dei suoi film, apprezzando lo spirito decadente e allo stesso tempo nobiliare che contraddistingue questa meravigliosa città.

Cosa Vedere a Napoli was last modified: maggio 4th, 2018 by Cristiana doni
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