Il 6 gennaio ricorre la festa dell'Epifania, una celebrazione cristiana molto importante, al pari del Natale e della Pasqua, che commemora la visita dei re magi a Gesù, festeggiata in molti paesi del mondo. Scopri insieme a noi come si celebra l'Epifania in Spagna, Francia, Russia, Germania e Islanda, oltre che in Italia.
Mentre nella maggior parte dei paesi del mondo le feste natalizie stanno per volgere al termine, in alcuni nazioni le festività continuano fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania, quando i bambini aspettano con ansia l’arrivo dei doni da parte della Befana, dei Re Magi o di altri personaggi folkloristici.
Nella tradizione cristiana, il 6 gennaio si celebra l’Epifania, che ricorda l’adorazione dei Re Magi diretti a Betlemme per festeggiare la nascita di Gesù portandogli in omaggio dei preziosi doni.
Esistono diverse curiose tradizioni legate a questo giorno. Leggi il nostro post e conosci le più belle e interessanti feste dell’Epifania nel mondo!
Italia
Poco conosciuta nel resto del mondo, in Italia la Befana è una figura molto amata dai bambini. La tradizione vuole che la Befana sia una vecchietta brutta, mal vestita, con un’ampia gonna e un fazzoletto in testa.
È una specie di strega che la notte dell’Epifania vola di casa in casa in sella alla sua scopa per riempire di dolci, frutta secca o giocattoli le calze dei bambini buoni, e di carbone quelle dei bambini un po’ birbanti.
L’origine della festa della Befana è molto antica e racchiude in sé tradizioni cristiane ed elementi folcloristici.
Spagna
La mattina del 6 gennaio, tutti i bambini spagnoli si svegliano all’alba non per vedere cos’ha portato loro la mitica vecchietta a cavallo della sua magica scopa volante, ma per scoprire quali regali hanno ricevuto dai Re Magi.
Secondo la tradizione, la sera del 5 gennaio, i bambini si preparano ad accogliere l’arrivo dei Re Magi posizionando davanti alla porta d’ingresso un gran bicchier d’acqua per i cammelli assetati e qualcosa da mangiare.
Nel giorno dell’Epifania, in molte città della Spagna si tiene il corteo dei Re Magi, dove i tre Re sfilano per le vie cittadine a bordo di carri magnificamente decorati per portare doni ai bambini che sono stati buoni durante l’anno.
La tradizione spagnola è stata ereditata in molti paesi dell’America centrale, come in Messico e anche nell’isola di Cuba, e anche nell’America del Sud.
Se vuoi far vivere al tuo bambino la magia dell’arrivo dei Re Magi dal vivo, potresti organizzare una trasferta a Barcellona per qualche giorno, approfittando delle nostre offerte nella città catalana.
Francia
Non essendo l’Epifania un giorno festivo, in Francia questa festa viene celebrata la domenica prima o dopo il 6 gennaio.
Per questa ricorrenza si usa preparare un dolce all’interno del quale viene inserito come portafortuna una fève, fava in italiano: chi la troverà sarà eletto re o regina per un giorno. Pensate, questa usanza ha origini antichissime: nata nel periodo dell’Impero Romano, è stata tramandata fino ai giorni nostri per la gioia dei più piccoli.
Nel nord della Francia, dal XIV secolo, si mangia per quest’occasione la galette des rois: è consuetudine tagliarla in tante fette quanti sono gli invitati, più uno. Quest’ultima parte viene chiamata “la parte del Buon Dio” o “la parte del povero”, ed era la parte tradizionalmente destinata al primo povero che si presentava alla porta.
Nel sud della Francia, al posto della galette, si usa preparare una brioche a forma di corona, decorata con frutta candita e zucchero.
Russia
Secondo il calendario ortodosso, in Russia il 6 gennaio è il giorno in cui si celebra il Natale. Secondo la tradizione, i regali vengono portati dal Padre Gelo accompagnato da Babushka, una simpatica vecchietta che lo aiuta nella distribuzione dei doni.
Germania
Solo in 3 stati federali della Germania, il 6 gennaio viene commemorato come il giorno della venuta dei Re Magi. Per questa ricorrenza, preti e chierichetti bussano di porta in porta per raccogliere delle offerte e intonano come ringraziamento di fronte a questi gesti di generosità qualche canzone a tema religioso.
Islanda
In Islanda il giorno dell’Epifania viene chiamato il tredicesimo giorno, perché da Natale fino al 6 gennaio trascorrono appunto 13 giorni. La tradizione vuole che dall’11 di dicembre fino al 25, arrivi un Babbo Natale al giorno, che poi, dal 25 dicembre in poi, se ne andranno uno alla volta, fino ad arrivare al tredicesimo Babbo Natale che decreterà la fine delle feste.
Buona Epifania!