Il mar dei Caraibi, uno dei più grandi mari tropicali del pianeta, oggi sinonimo di paradiso con le sue spiagge incontaminate e le sue acque cristalline, in passato significava per lo più avventura e pericolo.
Sconosciuti fino al 1492, dopo lo sbarco di Cristoforo Colombo i territori bagnati dal mar Caraibico furono colonizzati dalle civiltà occidentali che li trasformarono in basi commerciali molto redditizie.
Da allora, il mare dei Caraibi ha visto combattersi numerose battaglie proprio per la conquista di nuove colonie da parte delle corone inglese e francese, ma anche frequenti attacchi di pirati attratti dalle navi cariche dei più svariati prodotti.
L’intenso passato del mar Caraibico ha fatto sì che qui venissero ambientati avventurosi videogiochi collegati al mondo della pirateria, come Assassin’s Creed IV: Black Flag, Raven’s Cry, Pirati dei Caraibi: ai Confini del Mondo, giusto per citare i più famosi.
Anche il passato più recente dei Caraibi ha ispirato le trame di alcuni videogames: è il caso di Call of Duty: Black Ops, dove ritroviamo luoghi e personaggi appartenenti alla storia cubana.
Da ultimo, ma non certo per importanza e popolarità, ricordiamo Art of Murder 2: Caccia al Burattinaio, un thriller che vede alcune località di Cuba al centro dell’azione.
Andiamo ora a scoprire nel dettaglio questi 5 famosi videogiochi ambientati nei Caraibi.
1. Assassin’s Creed IV: Black Flag
Nel sesto capitolo della serie di Assassin’s Creed, pubblicato il 19 novembre 2013 in America del Nord e il 22 novembre 2013 in Europa, combattimenti navali, pirati e tante altre avventure terranno incollati al gioco tutti i fan della serie.
Proprio il mar dei Caraibi rappresenta il principale campo di gioco, ed è qui che Edward, a bordo della sua nave, si scontrerà con navi mercantili inglesi e spagnole. Numerose sono le città caraibiche toccate dal protagonista: tra queste, Kingston (Giamaica), Nassau (Bahamas) e il centro urbano di L’Avana (Cuba), che in passato è stata più volte saccheggiata e addirittura incendiata ad opera di pirati e bucanieri.
Come negli altri episodi delle serie, anche in questo, eventi storici e invenzione narrativa si alternano durante tutto il gioco.
Nel videogame sono evidenziate le attitudini commerciali della città di L’Avana: proprio qui, infatti, il protagonista verrà a recuperare le mercanzie che gli serviranno poi nelle sue avventurose missioni nelle acque tormentate dei Caraibi.

Tra fughe e combattimenti sui tetti de L’Avana, ci sarà tempo di osservare la particolare architettura della capitale cubana, dove sono evidenti le influenze della dominazione spagnola. Tra gli scorci più spettacolari dell’Avana, ricordiamo il Castillo del Morro, situato proprio all’entrata della Baia, e il sito patrimonio dell’UNESCO di L’Avana Vieja, dove si trova la Cattedrale de la Virgen María de la Concepción Inmaculada.
Se vuoi seguire le orme di Edward a Cuba e vedere con i tuoi occhi le meraviglie de L’Avana, prenota ora il tuo hotel in città.
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Photo credit: http://www.iamag.co/ |
2. Call of Duty: Black Ops
Uscito negli USA e in Europa nel 2010, questo spara-tutto in prima persona è il settimo capitolo della serie Call of Duty.
Ambientato negli anni ’60, ai tempi della Guerra Fredda, Call of Duty porta il giocatore a svolgere missioni in varie località del mondo, tra cui Kazakistan, Laos, Cuba e Hong Kong.
La trama di Call of Duty prende ispirazione da fatti storici e nel videogioco compaiono anche personaggi reali, come Fidel Castro: il gioco ha inizio in territorio cubano, all’epoca dello sbarco della Baia dei Porci, quando Fidel era ancora un giovane rivoluzionario.
3. Raven’s Cry
Uscito nel 2015, Raven’s Cry è ambientato nel Mar dei Caraibi del XVII secolo, periodo in cui gli abbordaggi, i saccheggi e gli affondamenti di navi mercantili da parte dei temuti pirati erano all’ordine del giorno.
Ciò che contraddistingue questo action-adventure non è solo la sua ambientazione suggestiva e cupa, ma anche i brutali combattimenti, sia corpo a corpo sia con armi storiche, che coinvolgeranno il giocatore in un mondo in cui tradimenti e pericoli sono all’ordine del giorno.
Il protagonista principale di questo single-player game è lo scozzese Christopher Raven il quale, in viaggio verso il Nuovo Mondo, viene attaccato da alcuni spietati pirati che sterminano tutta la sua famiglia.
Mosso da un’accecante sete di vendetta, Christopher si mette sulle tracce dei criminali che hanno massacrato i suoi cari, spostandosi tra varie località come la malfamata enclave pirata di Port Royal, in Giamaica, o la torrida giungla sudamericana, dove sorge una antica città azteca.
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Photo credit: http://www.ravenscry-game.com/ |
Il gioco ha inizio nell’isola di St. Lucia, dove la vita pubblica ruota intorno alle taverne; ed è proprio in questo luogo pericoloso, capace di attrarre solo tagliagole, farabutti e rigattieri, che Christopher si rifugia e prepara la sua vendetta.
Storicamente, St. Lucia era un porto sicuro per i pirati e i corsari della zona, perché posizionato lontano dalle rotte marittime battute dai cacciatori di pirati.
Oggi St. Lucia è un’isola nelle Piccole Antille dedita al turismo: scopri le nostre proposte per questo angolo di paradiso tropicale dove potrai abbandonarti al relax, tra paesaggi spettacolari e spiagge incantevoli.

4. Art of Murder 2: Caccia al Burattinaio
Una serie di misteriosi omicidi stanno colpendo gli Stati Uniti, quando una giovane ballerina viene ritrovata morta, appesa come una marionetta in una stanza a Parigi, con lo stesso modus operandi del serial killer che sta terrorizzando l’America.
Cominciano così, in questa stanza parigina, le indagini che porteranno il giocatore a seguire le avventure dell’agente dell’FBI Nicole Bonnet in diverse parti del mondo, per dare la caccia al sadico killer.
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Photo credit: www.gametap.com |
Uscito in America nel 2009, Art of Murder 2: Caccia al Burattinaio è consigliatissimo agli appassionati del mistero e del thriller. La trama del videogioco prevede tappe in diversi paesi del mondo, tra cui L’Avana e Las Tunas (Cuba), Marsiglia, Parigi, dove si riconoscono il famoso Pont des Invalides, il Moulin Rouge, il cimitero di Montmartre (Francia) e Azara (Spagna).
5. Pirati dei Caraibi: ai Confini del Mondo
Basato sull’omonimo film del 2007 diretto da Gore Verbinski, Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo (in inglese Pirates of the Caribbean: At World’s End) è un videogioco uscito nel 2007.
Ai Confini del Mondo si basa su ambientazioni, avvenimenti e personaggi che caratterizzano il secondo e terzo episodio della serie Pirates of the Caribbean.
Punto di forza è la grafica: i personaggi sono resi in maniera molto realistica, come ad esempio Jack Sparrow, uno dei protagonisti della serie, che nel videogioco si muove esattamente come nel film.
Le ambientazioni sono molto ampie e permettono al giocatore di muoversi molto e di esplorare.
Tra le varie missioni si toccheranno luoghi che esistono anche nella vita reale, come Tortuga (Haiti) e Port Royal in Giamaica.
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Photo credit: http://pirates.wikia.com/wiki/Port_Royal |
“La città più ricca e malfamata al mondo”: questa era la reputazione di Port Royal nel XVII secolo. In passato questa pericolosa città non solo aveva una importanze funzione commerciale, ma era qui che i pirati spendevano tutti i loro averi tra vino e donne.
A causa del terremoto che la distrusse nel 1692, oggi Port Royal è una città sommersa ed è considerato il sito archeologico sottomarino più importante dell’emisfero occidentale.
Se vuoi partire alla scoperta di quella che è considerata l’Atlantide dei Caraibi, vola a Port Royal in Giamaica ora!

Conclusioni
Un passato avvincente e tante meraviglie naturali fanno del mar dei Caraibi un luogo di assoluto fascino. Qual è il tuo videogioco preferito e quale destinazione nel Mar dei Caraibi sceglieresti?
E se ami seguire le orme dei personaggi dei tuoi video giochi preferiti, non perderti il nostro articolo sui più famosi videogame ambientati in Italia.